Antiche armonie

Musiche per strumenti a corda e voce tra Rinascimento e Barocco

  1. Anonimo (XVI sec.)
    Pavana
  2. Pietro Paolo Borrono
    Fantasia (Milano, XVII sec.)
  3. Vincenzo Capirola (Leno 1474 – Brescia ? dopo 1548)
    Padovana alla francese
  4. Fabrizio Caroso (XVI-XVII)
    Allegrezza d’amore
  5. Fabrizio Caroso (XVI-XVII)
    Altezza d’amore
  6. Fabrizio Caroso (XVI-XVII)
    Spagnoletta
  7. Gerolamo Frescobaldi (Ferrara 1583-Roma 1643)
    Canzona seconda detta La Bernardinia
  8. Adrien le Roy (Montreuil sur Mer? – Parigi 1598?)
    Passamezze
  9. Hans Neusidler (1508-1563)
    Danza
  10. Domenico Pisador (sec. XVI)
    Pavana
  11. Helmut Fackler (vivente)
    Suite antique in e-Moll
  12. Clannad
    Chuaig mé ‘na Rosann (tradizionale gaelico)

La scelta dei brani in programma, tratti dal repertorio per liuto e vihuela tra Cinquecento e Seicento, si propone di far conoscere al pubblico composizioni significative di autori italiani ed europei antichi. In particolare, di rara esecuzione sono i brani del bresciano Vincenzo Capirola, il più importante compositore e maestro di liuto del primo quarto del Cinquecento, il cui libro di intavolature miniate è conservato presso una biblioteca di Chicago, o quelli del compositore e maestro di danza Fabrizio Caroso, autore, all’inizio del Seicento, del primo trattato sull’arte del danzare intitolato Il balarino. La Spagnoletta del Caroso scelta fu ripresa da Otorino Respighi nel 1913 nella suite per orchestra Antiche arie per liuto. Atmosfere antiche sono riprese nella Suite del compositore contemporaneo Helmut Fackler.

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